Tallinn – Della quarta rivoluzione industriale si è parlato al Digital Summit tenutosi il 28 e 29 settembre scorsi. Il presidente del parlamento europeo Antonio Tajani ha dichiarato che per l’Unione europea «sarà fondamentale sostenere crescita, lavoro e pubbliche amministrazioni più efficienti», con investimenti da sostenere per «ricerca, innovazione, infrastrutture di rete e formazione, affinché i lavoratori possiedano le competenze idonee per tenere il passo con i cambiamenti in atto». In merito è stato ribadito che da parte della Ue si cercherà di «dare delle pronte risposte a numerose questioni legate al digitale, come la concorrenza sleale, la tassazione delle piattaforme online, la tutela dei consumatori, la privacy, il copyright e la sicurezza informatica». Nel corso della giornata è stato rilanciato, da parte di Francia, Germania, Italia e Spagna, anche il tema della web tax, la tassazione della web economy gestibile con una «cooperazione rafforzata tra gli Stati membri».