Roma – Ben 11,7 milioni di dollari nel mondo e 6,73 milioni di dollari in Italia. Tanto costa in media alle imprese difendersi dal crimine informatico, stando ad uno studio presentato dall’Accenture e Ponemon Institute, pubblicato in occasione del CyberTech Europe 2017, svoltosi a Roma lo scorso fine settembre. Negli altri paesi europei i costi in media per la sicurezza informatica da parte delle aziende è di 7,9 milioni di dollari per la Francia, 11,15 milioni per la Germania, 10,45 milioni per il Giappone e 8,74 milioni per il Regno Unito. Negli Usa ormai l’ammontare medio per la sicurezza ammonterebbe addirittura a 21,22 milioni di dollari. In Italia in particolare ci sarebbe stato dal secondo semestre del 2016 una notevole espansione dei Multiple Targets, aumentati del 253%, lo spionaggio cresciuto del 126% ed i malware classici all’86%. Per correre ai ripari, non basterebbero più solo giri di vite a livello internazionale, ma soprattutto una maggiore cultura della difesa dei sistemi informatici, supportata nella pratica da aziende e professionisti esperti nel settore.