New York – Si rafforza la collaborazione tra la Kaspersky Lab e l’Interpol per adottare nuove soluzioni di threat intelligence per la sicurezza ed il contrasto del crimine informatico. La Kaspersky Lab avrebbe anche già preso parte ad operazioni congiunte contro i crimini informatici guidata dall’Interpol, identificando insieme quasi 9.000 server di comando e controllo (C2) di botnet e centinaia di siti web compromessi, inclusi portali governativi degli stati membri dell’Asean. Un’altra operazione globale coordinata da Interpol con la partecipazione della Kaspersky Lab avrebbe avuto luogo a Singapore per fermare la botnet Simda, una rete mondiale di oltre 770.000 pc. Tra le segnalazioni fatte invece dal centro Kaspersky Lab il gruppo hacker denominato “Black Oasis”, per ragioni oscure per ora, avrebbe usato dei documenti Office spediti in allegato quale trojan per diffondere un malware dal nome di “FinSpy”. La stessa Kasperky Lab e la Marsh, specialista mondiale nell’intermediazione assicurativa e nella gestione del rischio, hanno infine firmato un memorandum d’intesa per la copertura assicurativa delle aziende nel settore industriale nell’ambito della V edizione della conferenza internazionale dell’“Industrial Cybersecurity: the Guard of Technological Progress”.

 

 

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