Roma – Tra i temi centrali della “IV Conferenza Nazionale Cyber Security Energia”, in programma il 15 novembre a Roma presso la sala della Protomoteca in Campidoglio e organizzata da Energia Media in collaborazione con Wec Italia e Utilitalia, ci saranno anche il codice di rete per la cyber security e l’impegno per l’interazione e il coordinamento con la direttiva per la protezione dei dati, per evitare duplicazione di obblighi e tutelare integralmente sia le infrastrutture sia i soggetti di qualsiasi dimensione ad esse collegati. Secondo gli esperti infatti il 2017 è stato l’anno in cui governi e organizzazioni internazionali hanno preso piena coscienza della vastità del rischio cyber anche nel settore energetico ed hanno intensificato attenzione, sforzi e programmi per garantire la sicurezza informatica dei servizi essenziali di pubblica utilità. L’Italia nel contempo è scesa in campo con la riforma di obiettivi e governance della cyber security in generale, ed in particolare con l’inserimento dell’argomento, per la prima volta, nella Strategia Energetica Nazionale. Inoltre entro il 9 maggio 2018 dovrà essere recepita la direttiva europea denominata “Network information system” (Nis), che vede al primo posto il settore energia e che prevede per gli operatori obblighi coordinati di intervento e comunicazioni. Numerosi gli interventi che si terranno all’incontro di Roma e che terminerà con una tavola rotonda sui temi dell’attuazione della direttiva Gdpr (General Data Protection Regulation), del recepimento della Direttiva Nis (Network Information Security) e degli obblighi di certificazione di prodotti e servizi energetici.
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