Roma – La direttiva Ue 1148/2016 nota anche come “Direttiva NIS” ha iniziato l’iter legislativo per diventare a tutti gli effetti legge in Italia, dopo l’approvazione definitiva da parte della Camera dei Deputati lo scorso 17 ottobre. La normativa sarà utile per la lotta contro il crimine informatico. Nel corso dell’anno corrente era stato già emesso in merito un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri lo scorso 17 febbraio (“Direttiva recante indirizzi per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica nazionali” o DPM Gentiloni), volto a riorganizzare lo spazio cibernetico italiano e, quindi a marzo, era stato pubblicato il “Piano nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica” che ha aggiornato le misure del Piano varato nel 2013, inserendo alcune disposizioni appunto della Direttiva NIS. All’art.25 comma 1 la direttiva europea in questione stabilisce che entro il prossimo 9 maggio 2018 tutti gli Stati provvedano ad «adottare e pubblicare le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi” alla Direttiva stessa; disposizioni che, tra l’altro, si applicheranno obbligatoriamente dal giorno successivo» (10 maggio 2018).
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