Tallinn – Anche il Paese più digitalizzato d’Europa, l’Estonia, è stato messo in allerta a causa degli attacchi hacker. Il Governo estone ha infatti bloccato, dalla mezzanotte di venerdì 3 novembre, le carte d’identità elettroniche di metà della popolazione, ossia di circa 760mila cittadini. «Secondo la polizia estone, la guardia di frontiera e l’autorità del sistema informatico c’è un reale rischio del furto dell’identità elettronica – ha affermato il primo ministro Jüri Ratas –, soprattutto dei dati sanitari, per i cittadini (anche stranieri) che hanno ottenuto l’ID card dal 16 ottobre 2014 al 25 ottobre 2017. Per questo motivo il Governo ha deciso di bloccare la validità di queste identità digitali».