Roma – Stando ad un recente report stilato da Google su dati tra marzo 2016 e marzo 2017, gli hacker si impadronirebbero in media di circa 250mila password ogni settimana. Ad aiutare il fenomeno anche la scarsa attenzione da parte degli utenti a cambiare password ed accrescere i sistemi di protezione, lasciando facilmente ai criminali informatici la possibilità di impadronirsi di dati anche riservati nascosti nelle proprie email. Secondo gli analisti a dover fare maggior spavento sarebbe la grande disponibilità di questi dati nel dark web, forum dei cyber criminali dove vengono vendute anche le credenziali individuali per truffe ed altri crimini. Stando a quanto riferito da Google su 3,3 miliardi di account esposti, ben 1,9 miliardi hanno subito effettivamente una violazione hacker attraverso campagne keylogger (circa 788mila le vittime potenziali individuate) o phishing (12,4 milioni di vittime potenziali individuate).