New York – Una nuova minaccia si aggira sulla rete internet e potrebbe essere un trojan nordcoreano usato per azioni di cyberwarfare ai danni di paesi almeno 18 paesi come gli Stati Uniti d’America. A scoprirlo e renderlo noto è stato un rapporto pubblicato dal Dhs, il Deparment Homeland Security. Il trojan in questione è denominato Fallchill e sarebbe gestito da un’organizzazione nota come Lazarus Group, sospettata di essere autrice di attacchi ai danni di enti pubblici e aziende private occidentali. Stando al rapporto del Dhs, il Fallchill sarebbe capace di nascondere in parte le tracce degli attaccanti, così come infettare al suo passaggio il server e i computer con cui entra in contatto rilasciando un trojan denominato Volgmer. Fallchill e Volgmer insieme raccoglierebbero informazioni e modificherebbero il software nei computer infettati, rubando ed impiantando nuovi dati, come impedendo il corretto funzionamento dei sistemi che finiscono sotto il loro controllo. La natura del Volgmer varierebbe e non sarebbe fissa: da eseguibile a 32bit o perfino sotto forma di libreria DLL.