Roma – Il WannaCry è stato il peggiore ransomware dell’anno 2017. Lo dichiara il Malware Report 2017 redatto dalla Sophos Labs riguardo ai rischi e pericoli informatici. Il WannaCry ha causato i maggiori danni nel corso dei mesi, il 45% di quelli ransomware, seguito poi dal più recente Cerber (44,2%). I ransomware starebbero puntando sempre più i loro attacchi verso il settore mobile e chi è più disposto a pagare per il riscatto: aziende sanitarie, enti pubblici, aziende private. Questo fa temere anche agli esperti di Sophos ulteriori incrementi delle frodi informatiche, soprattutto attraverso l’uso di email come vettore di diffusione.