New York – Il phishing ad oggi è la tipologia di attacco hacker più pericolosa in assoluto a disposizione dei criminali informatici, con una percentuale di tentativi di attacco rimasta invariata tra il 2016 ed il 2017 pari a circa il 76% delle aziende (in calo comunque sarebbero le vittime dal 16% del 2017 al 9% del 2017). A sostenere la tesi è la società di sicurezza informatica Wombat Security. Questa società ha ricordato come gli attacchi phishing si suddividano per tipologie (qui riportate in ordine di diffusione):
- Consumer, destinati a tutti i singoli navigatori e con le classiche mail truffa, false notifiche social, avvisi di account compromessi, tag fotografici ed altro;
- Corporate, dedicati alle aziende e professionisti, realizzati in modo da apparire affidabili ed ufficiali;
- Commerciali, simili ai Corporate, realizzati come falsi avvisi di spedizione, richieste di chiarimento su acquisti, bonifici, assegni o altri pagamenti;
- Cloud, chiedendo all’utente di scaricare un documento o un file multimediale da un presunto servizio cloud attraverso un link abbreviato