Bruxelles – Il Digital Day 2018, svoltosi nella giornata del 10 aprile 2018, è servito alla Commissione europea per riunire i vari ministri e i rappresentanti dei paesi aderenti all’Unione Europea per parlare di sicurezza digitale e infrastrutture tecnologiche ed informatiche. Da parte di Bruxelles c’è stata la soddisfazione di elencare quanto finora fatto in direzione del mercato unico digitale, come la fine delle tariffe di roaming che da giugno 2017 consentono a cittadini europei di navigare su Internet senza più spese per abbonamenti dati per l’estero quando si è in viaggio, la portabilità dei contenuti online e quindi anche regole più severe sulla protezione dei dati personali come previsto dal GDPR (general data protection regulation) che entrerà in vigore dal prossimo 25 maggio. Da parte del vicepresidente per il mercato unico digitale Andrus Ansip è stato comunque sottolineata l’esigenza di «aumentare gli investimenti e promuovere la cooperazione in una serie di settori chiave come l’intelligenza artificiale, la blockchain, la sanità elettronica e l’innovazione». Aspirazioni quelle per un’Europa sempre più interconnessa e all’avanguardia tecnologica condivise un po’ da tutti, con la commissaria per l’Economia e la società digitali, Mariya Gabriel, che ha dichiarato che «l’impegno e investimenti coordinati a livello di UE sono indispensabili per affrontare le sfide future».