Roma – Un nuovo fastidioso malware è presente in rete e costringe l’utente a giocare a Player Unknown’s BattleGround, criptando tutti i file infettati contenuti sul desktop del pc (sono esclusi quelli contenuti nell’hard disk). I file criptati hanno estensione .pubg e costringe l’utente a lanciare l’eseguibile del gioco PUBG.exe con un timer che serve poi a sbloccare i file fornendo una chiave di decriptazione dopo un’ora di gioco. Il riscatto richiesto, ovvero almeno un’ora di gioco sembrerebbe essere quindi più uno scherzo di qualche bontempone che una vera e propria forma ritorsiva criminale. Per ora non è noto quanto sia diffuso questo malware e per alcuni analisti è da considerarsi un “pesce d’aprile” arrivato con un po’ di ritardo.