Roma – Stanno crescendo senza precedenti gli attacchi hacker per il mining delle cripto-valute. Lo dicono recenti studi informatici che vedono l’Italia nel mirino degli attacchi hacker ed in particolare dei malware che puntano al mining. Dopo la prima generazione, nota come XMRig, ed il successo dei Coinhive, script di mining che utilizzano la CPU degli utenti online per minare la cripto-valuta Monero, adesso in Italia è la volta del Cryptoloot (malware che utilizza la potenza della CPU o della GPU delle vittime per creare cripto-valute) e del Rig EK (malware che diffonde exploit per Flash, Java, Silverlight e Internet Explorer).