New York – I ricercatori del report di F-Secure “The Changing State of Ransomware” ha evidenziato che nel 2017 gli attacchi ransomware sono cresciuti di oltre il 400% e tra le minacce prevalenti durante l’anno i principali sono stati quelli dei gruppi Locky, Cryptolocker e Cerber, ma la minaccia rilevata 9 volte su 10 è rimasto il famigerato WannaCry. E proprio di fronte al declino dei ransomware in generale a farla da padrone sembrerebbe essere il Wanna Cry. Il WannaCry è rimasto attivo nella seconda metà del 2017, con la maggior parte delle rilevazioni di F-Secure provenienti da Malaysia, Giappone, Colombia, Vietnam, India e Indonesia, ossia 343 famiglie uniche e varianti di ransomware sono state scoperte nel 2017, con una crescita del 62% sull’anno precedente.