Inizia a prendere forma la banca dati dei responsabili della protezione dei dati (DPO).

Proprio in settimana partirà la procedura telematica che consente ai titolari e ai responsabili del trattamento di comunicare al Garante la designazione del DPO.

Si ricorda, infatti, che in base all’articolo 37, paragrafo 7 del Regolamento Europeo 679/2016 i soggetti pubblici e privati devono comunicare al Garante per la protezione dei dati personali il nominativo del Responsabile della Protezione dei dati, se designato.

Questa disposizione mira a garantire che le autorità di controllo possano contattare il Responsabile della Protezione dei Dati in modo facile e diretto.

L’articolo 39, paragrafo 1, lettera e) del citato Regolamento Europeo, infatti, stabilisce che il Responsabile della Protezione dei Dati funge da punto di contatto fra il singolo ente o azienda e il Garante, dunque, a tal fine, nei prossimi giorni sul sito www.garanteprivacy.it sarà resa disponibile una procedura online per la comunicazione del nominativo.

Nel frattempo, per facilitare i soggetti tenuti all’adempimento e per da dare possibilità a tutti i soggetti interessati di prenderne visione e prepararsi all’inoltro elettronico, è disponibile sul sito del Garante (http://www.garanteprivacy.it/) un facsimile del modello in formato pdf che consente di familiarizzare con l’adempimento e verificare, prima di iniziare la compilazione online, quali saranno le informazioni richieste.

Detto modello, che si compone di quattro fogli, andrà compilato online accedendovi attraverso il sito del Garante.

Dopo aver inserito tutte le informazioni, si riceverà una mail con allegato un file, che dovrà essere sottoscritto con firma digitale qualificata e rispedito entro 48 ore dalla ricezione.

In assenza di irregolarità, chi ha effettuato la comunicazione riceverà il numero di protocollo della pratica e anche il titolare (o il responsabile del trattamento) e il DPO saranno informati dell’esito dell’operazione attraverso l’indirizzo PEC indicato nella comunicazione al Garante.

Avv. Federica Spuri Nisi