New York – Stando a quanto dichiarato dai ricercatori di FortiGuard Labs, che da tempo monitorano il fenomeno, la nuova versione malware Trickbot è stato rilevato per la prima volta nel 2017, sfruttando una funzionalità simile per raccogliere l’impronta digitale del browser delle vittime. Il malware in questione crea una copia del desktop (un vero e proprio desktop virtuale) e sfrutta questo sistema VNC per visualizzare e controllare da remoto il desktop di una vittima: il nuovo desktop creato è nascosto e l’hacker può controllare il sistema preso di mira senza che la vittima se ne accorga.