New York – Stando a recenti studi condotti dai sistemisti ed ingegneri informatici della TelcaVoip International ci sarebbe una relazione tra i ransomware del tipo Cryptolocker e quelle vulnerabilità conosciute come Spoectre e Meltdown. La scoperta risulterebbe essere importante in quanto avrebbe portato avrebbe portato a dei test in laboratorio per ridurre fino al 75% la possibilità di contagio se su pc e server vengono installate delle patch correttive, arrivando fino all’85% quando si arriva ad aggiornare anche il Bios ed il microcodice del processore utilizzato. Le prove di laboratorio sono state eseguite su sistemi operativi Win10 e Win Server 2012/2012R2/2016, con processori Intel della famiglia Xeon e Core. La ricerca effettuata da TelcaVoip International ha messo in risalto l’importanza di una buona difesa degli apparati informatici, con un antivirus professionale, non free, e l’esigenza di un sistema di firewall perimetrale alla rete in grado di filtrare gli accessi e bloccare gli attacchi ransomware.

Stando alle rilevazioni fatte da Check Point Software Technologies gli hacker informatici sono sempre più alla ricerca del modo più semplice per entrare in una rete, mentre l’Italia scala le classifiche dei Paesi al mondo più colpiti dagli attacchi informatici, salendo all’89esimo posto