Bolzano – Le frodi informatiche avvengono anche nelle modalità più semplici, come quella generata attraverso una pubblicità su internet che reclamizzava un presunto istituto di credito con sede all’estero in grado di erogare mutui a basso costo. In un caso, un cittadino, dopo aver letto la pubblicità, ha contattato la presunta società e, tramite contatto con una sedicente impiegata e lo scambio di documentazione ben artefatta, è stato raggirato e indotto in errore. Addirittura, dopo aver comunicato che il mutuo sarebbe stato erogato, è stato richiesto alla vittima di anticipare, in forma di copertura di una polizza assicurativa, 1.000 euro, da pagare tramite sistemi di “Money Transfer”. La vittima si è accorta del raggiro solo alla richiesta di ulteriori spese connesse alla concessione del mutuo, facendo denuncia e segnalando il caso alla sezione di Bolzano della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Stando alle rilevazioni fatte da Check Point Software Technologies gli hacker informatici sono sempre più alla ricerca del modo più semplice per entrare in una rete, mentre l’Italia scala le classifiche dei Paesi al mondo più colpiti dagli attacchi informatici, salendo all’89esimo posto