Roma – In un mondo sempre più interessato da attacchi informatici di ogni genere anche il sistema sanitario è sempre più vulnerabile, con i tanti dati sensibili che conserva. Negli ultimi anni si calcola che ben 7,1 milioni di pazienti hanno utilizzato ed utilizzano dispositivi medici connessi e monitorati da remoto, mentre da un calcolo fatto dagli analisti informatici, i fornitori di servizi sanitari, entro il 2020, spenderanno 9,5 miliardi di dollari in servizi cloud, con la maggioranza delle organizzazioni che utilizza ambienti multicloud. Stando alle ricerche in corso sarebbe sempre più evidente come le reti sanitarie siano sempre più interconnesse e intrecciate tra loro, con le nuove tecnologie che guidano l’adozione di reti più aperte e distribuite come strumento per avvicinarsi ai consumatori e migliorare nel complesso l’esperienza degli utenti. Eppure da un recente studio è anche emerso come oltre il 25% delle violazioni di dati del 2017 abbia interessato il settore sanitario, apportando una perdita stimata in 5,6 miliardi di dollari l’anno a causa di crimini informatici. L’attacco peggiore subito a livello planetario è stato quello del ransomware WannaCry che ha interrotto il sistema sanitario inglese nel maggio 2017, mettendo in evidenza la debolezza delle vecchie soluzioni tecnologiche di fronte a questi sempre più evoluti software e attacchi hacker. Infatti con l’automazione, il malware polimorfico, il malware as a service e molte altre tecniche in atto, gli attacchi informatici sono diventati sempre meno gravosi per i criminali, ma sempre più costosi per i loro bersagli. Alcune botnet come Reaper sono diventate più sofisticate, così da riuscire a colpire più vulnerabilità contemporaneamente, mentre un malware polimorfico consente di creare centinaia di varianti di una minaccia per scopi differenti nel giro di poche ore. Una nuova architettura informatica di sicurezza integrata è perciò sempre più auspicata dagli analisti del settore, trovando, in condivisione economica con le amministrazioni delle strutture sanitarie, delle soluzioni altrettanto evolute e complesse per contrastare le minacce sempre più attuali che giungono dalla rete.