New York – Stando al nuovo report WatchGuard gli attacchi informatici del secondo trimestre dell’anno corrente hanno preso di mira soprattutto credenziali di accesso, ma i dati raccolti mettono in luce particolari debolezze dei sistemi informatici. In particolare il fatto che, nonostante le campagne di sensibilizzazione, molte password siano così deboli da essere state violate in meno di 48 ore. Tra le password più comuni rinvenute quelle tipo “123456”, “password”, “111111” e similari. Intanto va crescendo la virulenza del malware Mimikatz che riguarda sempre le credenziali, insieme con il crescente numero di attacchi a forza bruta per sottrarre le credenziali di login contro le applicazioni web.