Roma – Le truffe informatiche nell’anno 2018 sono cresciute del 7% rispetto all’anno precedente, almeno stando a quanto scritto nel report “State of the Phish” di Proofpoint, pubblicato nei giorni scorsi. Il campione preso per le interviste sono state 7.000 persone divise fra sette Stati (Australia, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti). Dallo studio è emerso che stanno crescendo i pericoli legati al cyber spionaggio (come confermato anche dall’edizione 2019 dell’Osservatorio Information security & Privacy del Politecnico di Milano), come pure gli attacchi di ingegneria sociale (phishing, spear phishing, smishing, vishing o tramite prese USB). Addirittura per la prima volta, gli account compromessi hanno superato le infezioni malware, tradizionalmente identificate come il principale impatto di campagne phishing di successo. Dai dati del report emerge anche che la compromissione di credenziali è aumentata del 70% dal 2017 e del 280% dal 2016. Inoltre l’83% degli intervistati ha dichiarato di aver subìto attacchi phishing nel 2018 (l’anno precedente era il 76%), con il 59% delle email sospette segnalate dagli utenti classificate come potenziali messaggi di malspam o phishing. Un 10% degli intervistati ha detto di aver subito un attacco ransomware. E’ curioso da notare infine che la conoscenza di base dei pericoli in rete sembra essere maggiore tra gli utenti con età superiore ai 54 anni (degli appartenenti a tale fascia d’età, ha saputo indicare cos’è il phishing il 66%, il ransomware il 45%, lo smishing il 23% e il vishing il 18%). Il dato diventa più preoccupante in Italia dove su 1.000 intervistati solo il 36% ha saputo dire cosa sia un ransomware, mentre il 39% se ne è detto totalmente all’oscuro; il 50% non sa cosa sia lo smishing, mentre il vishing è sconosciuto al 54%. Solo il phishing sembra essere conosciuto al 70% degli intervistati italiani.
Sicurezza informatica, crescono i pericoli (e non sempre la loro conoscenza)
da Halley Sistemistica | Feb 4, 2019 | News SICUREZZA | 0 commenti