Verifica Biometrica dell’identità: ok alla sostituzione del cartellino con Impronta digitale e controllo dell’iride

 

Alla Camera dei Deputati è arrivato il via libera delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro all’articolo 2 del Ddl Concretezza e che riguarda la lotta all’assenteismo. Le nuove disposizioni prevedono per i dipendenti pubblici la sostituzione del badge per il rilevamento delle presenze con “sistemi di verifica biometrica dell’identità“. In sostanza, dunque, c’è l’ok all’utilizzo di impronte digitali e controllo dell’iride per contrastare l’assenteismo.

 

Il Ministro Giulia Bongiorno ha dichiarato in un’intervista a “Coffee Break”, su La7: “È importante che non ci siano più in giro nella pubblica amministrazione quelli che vengono definiti ‘furbetti’, e che invece sono dei veri e propri truffatori.

 

Con questi comportamenti – timbrare il cartellino per altri o stare a casa facendosi timbrare il cartellino – alcuni lavoratori mettono in atto un doppio tradimento: nei confronti dello Stato e nei confronti dei colleghi che fanno onestamente il proprio dovere”.

 

Il Ministro ha inoltre aggiunto: “Sto facendo una riforma della pubblica amministrazione, valorizzando con premi chi lavora bene, con nuove assunzioni che daranno respiro a tutta la Pa, ma devo garantire anche la correttezza dei comportamenti. I dipendenti devono tutti andare a lavorare e nel ddl concretezza prevediamo l’uso delle impronte digitali per verificarne l’effettiva presenza in ufficio”.

 

Resta in ogni caso l’impiego contestuale, e non alternativo, di strumenti di video-sorveglianza, sempre per vigilare sugli accessi.

 

Il ddl approderà nell’Aula della Camera per la discussione generale lunedì 1 aprile. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.