Mosca – Argomento degli ultimi giorni a livello informatico è stato l’attacco hacker contro i pc Asus. Secondo l’azienda russa specializzata in sicurezza informatica Kaspersky è stata «un’operazione chirurgica su obiettivi specifici con il nome di Shadow Hammer (martello ombra)», iniziata nel giugno 2018 e terminata lo scorso novembre con un milione di pc Asus che potrebbero essere stati interessati a livello globale. I criminali avrebbero preso di mira gli utenti attraverso l’utility della casa madre che permette l’aggiornamento del pc, ovvero l’applicazione Asus Live Update Utility, al fine di introdurre una backdoor all’interno dei computer, ossia una sorta di entrata di servizio, grazie alla quale è stato inserito codice malevolo. Pur non essendo ancora chiaro quale fosse l’obiettivo specifico di questi attacchi, tra i paesi colpiti c’erano Russia, Germania, Francia e Italia.