GDPR: le sanzioni nell’Ue finora sono 56 milioni di euro
Bruxelles – Ammontano complessivamente a circa 56 milioni di euro le sanzioni emesse all’interno dei confini dell’Unione Europea, a seguito dell’entrata in vigore del GDPR Regolamento sulla sicurezza dei dati 2016/679.
A dirlo è uno studio sul periodo maggio 2018 – gennaio 2019, presentato all’università Lumsa di Roma ed organizzato dallo studio legale Dla Piper. Nell’elenco dei 28 paesi che ad oggi compongono l’Unione, l’Italia è quinta per sanzioni emesse (quasi un migliaio le notifiche di data breach), preceduta solo da Danimarca, Polonia, Portogallo e Francia (la prima in classifica con la storica sanzione emessa contro Google). Il maggior numero di decisioni emesse dai garanti europei ai sensi del Gdpr è in Germania (21) e Ungheria (7), ma dagli andamenti sembra probabile che le decisioni andranno sempre più crescendo d’ora in avanti, considerate le numerose ispezioni che risulterebbero essere in corso.