La Polizia Postale: «triplicate le denunce per hackeraggio, ma serve più cultura della sicurezza informatica»
Roma – Il ransomware Sodinokibi, apparso in rete lo scorso aprile, ha preso di mira l’Italia e si diffonde tramite campagne di malspam.
A dichiararlo gli esperti di sicurezza informatica di Yoroi – Cybaze che hanno messo in guardia da email di documenti e notifiche di comparizione contenenti un allegato, ovvero un archivio compresso, protetto da password, all’interno del quale c’è il nuovo ransomware Sodinokibi. Una volta lanciato, il malware cripta tutti i file e chiede un riscatto per il loro sblocco. Per pagare il denaro deve essere convertito in cripto-valuta e inviato ad uno specifico portafoglio. Il ransomware nei mesi scorsi aveva colpito soprattutto in Germania, ma ora i suoi diffusori hanno scelto di voltare l’attacco informatico contro l’Italia.