NUOVE MISURE PER IL PUBBLICO IMPIEGO DOPO L’APPROVAZIONE DEFINITIVA DEL DDL CONCRETEZZA

 Come è noto il disegno di legge Concretezza è stato definitivamente approvato dal Senato durante la seduta dello scorso 12 giugno.

Dopo aver già trattato la novità riguardante l’introduzione del rilevamento biometrico delle presenze per il controllo dell’orario di lavoro, andremo di seguito ad illustrare le altre disposizioni riguardanti i lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni, volte ad incentivare il ricambio generazionale e semplificare le modalità di reclutamento da parte degli enti, nonché ad aumentare l’efficienza amministrativa della pubblica amministrazione.

Il decreto prevede un piano di assunzioni finalizzato a permettere il pensionamento ai più anziani e assunzioni ai più giovani garantendo così un ricambio generazionale in amministrazioni statali ed enti pubblici.

I concorsi saranno più facili e immediati grazie ai test a risposta multipla sia per le prove pre-selettive, sia per gli scritti, senza bisogno di un’autorizzazione preventiva ad assumere. La correzione potrà essere automatizzata e potranno essere create sottocommissioni quando si oltrepassano i 250 candidati. E’ previsto, inoltre, lo sviluppo presso il Dipartimento della funzione pubblica di un portale del reclutamento e la possibilità di creare il fascicolo elettronico del candidato.

La legge, spiega il Ministro Bongiorno, “conferma il turnover al 100 per cento e vengono individuate le professionalità da reclutare in via prioritaria: esperti in digitalizzazione, in gestione dei fondi strutturali, in semplificazione amministrativa e in controllo di gestione“.

Per verificare la situazione degli uffici è stato inoltre introdotto un ‘Nucleo concretezza’ che vigilerà sul corretto funzionamento delle amministrazioni attraverso visite, sopralluoghi e proponendo misure correttive.

Detto Nucleo dovrà far rispettare il Piano triennale predisposto dal Dipartimento della funzione pubblica, avente l’obiettivo di:

  1. a) garantire la corretta applicazione delle disposizioni in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche amministrazioni e la conformità dell’attività amministrativa ai principi di imparzialità e buon andamento;
  2. b) implementare l’efficienza delle pubbliche amministrazioni, con indicazione dei tempi per la loro realizzazione delle azioni correttive.

Per realizzare la sua funzione, il Nucleo si avvarrà di 53 unità di personale e lavorerà in collaborazione con l’Ispettorato di cui all’art. 60 del D. Lgs. n. 165/2001 e dei prefetti.

Sono previsti, infine, incentivi volti a favorire il passaggio tra il settore privato e quello pubblico.

Soddisfatto per l’approvazione definitiva del provvedimento il Premier Conte ha affermato: “Dichiariamo più efficienza alla pubblica amministrazione con un team dedicato di professionisti con più controlli e la prospettiva concreta di un ricambio generazionale. Adesso avanti con sblocca cantiere e decreto crescita”.