Le frodi pubblicitarie nel 2019 arriveranno a 23 miliardi di dollari
New York – La compagnia di sicurezza informatica Cheq nel recente rapporto «The Economic Cost of Bad Actors on the Internet, Ad Fraud 2019» ha reso noto che, a livello globale, il costo delle frodi pubblicitarie online nel 2019 sarà complessivamente di 23 miliardi di dollari e potrebbe addirittura raggiungere i 30 miliardi se si includono nel conteggio i costi indiretti economici e sociali.
Stando a questo studio ad erodere il mercato sono gli annunci digitali, la cui spesa salirà a 319 miliardi di dollari nel 2019, grazie alla mancanza di regolamentazione del sistema. In futuro tutto ciò potrà solo peggiorare con costi per gli inserzionisti che nel 2020 arriveranno a 26 miliardi di dollari e a 32 miliardi di dollari nel 2022, con pesanti ricadute negative soprattutto sulle piccole imprese a causa della disponibilità economica per fronteggiare le frodi online.