Sicurezza informatica e GDPR: per investimenti l’Europa è ancora indietro e l’Italia inesistente

Bruxelles – C’è un’enorme sproporzione tra America ed Europa in materia di sicurezza informatica, anche ad un anno dall’entrata in vigore del Regolamento europeo 679/2016 GDPR.

Infatti basta considerare che negli ultimi anni gli investimenti a livello globale il mercato delle legal-tech sono cresciute di 2,15 miliardi di dollari, passando dai 105 miliardi del 2015 ai 145 miliardi del 2018, in attesa di raggiungere i 181 miliardi dollari previsti per 2021.

Se poi andiamo a vedere nei dettagli scopriamo che se negli Stati Uniti sono stati investiti 2 miliardi di dollari, nell’Unione Europea ne sono stati investiti solo 93 milioni di dollari, mentre in Canada 30 milioni ed in Israele 12 milioni.

In questa classifica ci sono paesi come l’Italia che di fatto neppure compaiono per l’esiguità degli investimenti e non è quindi un caso se da un recente studio del Politecnico di Torino si è scoperto che il 90% delle startup in materia di sicurezza informatica sopravvivono, senza diventare mai grandi e solo una su dieci raggiunge fatturati superiori ai 500mila di euro, restando tutte le altre nella media dei 170mila euro.