Polizia Postale: i social da usare sempre con molta responsabilità
Roma – Un invito ad usare con maggiore responsabilità i social network è giunto negli ultimi giorni dalla Polizia Postale, che ha ricordato come «i rischi derivano dalle azioni degli altri utenti o da ciò che facciamo noi stessi, senza porre la giusta attenzione. I nostri esperti di sicurezza online hanno elaborato alcuni suggerimenti pratici e facili da seguire per guidarvi nell’uso sicuro, responsabile e consapevole dei social media». In particolare è stato sottolineato come ci siano rischi relativi innanzi tutto alla «condivisione con altri utenti», circa la possibilità di rendere visibile a tutti determinate informazioni (rischi ancora più elevati in caso per le dirette ‘live’ che possono essere usate per scopi illeciti oppure fornendo indicazioni inopportune o commenti inappropriati). La Polizia Postale ha pertanto invitato tutti gli utenti a «controllare le impostazioni sulla privacy per assicurarsi che solo quelli che desideri possano vedere il tuo profilo e i tuoi post. Tuttavia, anche facendo questo, non vi è nessuna garanzia che le informazioni presenti non vengano visualizzate e condivise da altri con la geo-localizzazione». Pericolosi restano poi i link che pubblicizzano offerte gratuite o a basso costo, estrazioni a premi, opportunità di investimento, appelli di beneficenza o notizie sensazionali, ma che spesso indirizzano a siti web truffaldini. Importante quindi per la Polizia Postale è che si eviti di fornire a soggetti criminali le informazioni riservate come data di nascita, indirizzo di casa o altri dettagli, la geo-localizzazione delle app dei propri figli (come le stesse immagini di minori). In particolare è stato ricordato come «pubblicare aggiornamenti o foto su una vacanza che stai trascorrendo, potrebbe rivelare a dei malintenzionati che la tua casa non è occupata. In alcuni Paesi europei, le compagnie assicurative non risarciscono le richieste di furto con scasso conseguenti ad attività sui profili social da cui si evince l’assenza del padrone di casa dall’abitazione». Occorre quindi sempre pensare prima di pubblicare!