Secondo il rapporto 2019 ci sarebbero stati attacchi fraudolenti ad email aziendali
Roma – La tecnica phishing è sempre più soggetta ad evoluzioni al fine di sottrarre tutte le informazioni personali e bancarie e lucrarci sopra. Secondo il report 2019 realizzato da Akamai Technologies sulla sicurezza in rete infatti l’Italia è sotto attacco del Maze, il virus che si camuffa da comunicazione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, ma l’evoluzione del phishing è costante con attacchi Bec (Business Email Compromise), che mirano ad accedere ad email aziendali, prevalentemente di dipendenti che maneggiano bilanci, buste paga, informazioni personali, per frodare l’azienda. Stando sempre al report presentato da Akamai tra i marchi più colpiti da questo genere di phishing ci sarebbero persino nomi illustri come Microsoft, PayPal, Dhl o Dropbox.
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