Dal 2016 rappresenta il 55% delle email nel mondo
New York – Lo spam continua a sommergere la posta elettronica di mezzo mondo come evidenziato dal report pubblicato dalla società di sicurezza informatica PreciseSecurity. Infatti, stando alle informazioni riportate, su 295 miliardi di email ormai il 55% è rappresentato dallo spam, proveniente in gran parte da Cina (20,43%, Usa (13,37%), Russia (5,6%), Brasile, Francia, Germania, India, Turchia, Singapore e Vietnam. La spazzatura informatica proveniente dall’Italia non risulta invece essere significativa come percentuale. Oltre ad essere fastidiose, le email originate dallo spam, spesso sono vettori di minacce informatiche come spyware, trojan e ransomware, o che servono a dirottare le vittime su siti malevoli per sottrarre dati sensibili. Nonostante tutto però il fenomeno dello spam sta lentamente calando, diminuendo del 14% in sette anni (nel 2012 rappresentava il 69% della posta, arrivando e restando dal 2016 in poi a quota 55%).
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