La bomba logica è un tipo di malware «Malicious Application Logic Code»
New York – Cominciano a prendere sempre più piede i cosiddetti attacchi «Logic Bomb» ovvero aggressioni portate a termine mediante pericolosi malware nascosti nei programmi malevoli o contraffatti con lo scopo di attivarsi per arrecare danno alla vittima solo in alcune particolari condizioni. La bomba logica è un tipo di malware definito anche «Malicious Application Logic Code» che si annida in un programma e si attiva solo in particolari condizioni, ovvero al raggiungimento di una determinata data o per un’operazione eseguita dalla vittima o stabilita dall’aggressore (la visita di un determinato sito, l’invio di file, una determinata registrazione…). Tra gli attacchi possibili del Logic Bomb ci possono essere modifiche o cancellazioni di file, blocchi di sistema o eliminazione dell’intero contenuto di un disco rigido. La bomba logica, che altro non è se non una parte di un software il cui contenuto è stato modificato in modo malevolo dall’autore del software stesso, può celarsi persino in un virus, un worm o un trojan. Tra i casi più famosi di Logic Bomb l’attacco avvenuto nel marzo 2013 in Corea del Sud ai danni delle maggiori banche e di due società di trasmissione televisive. Così nel settembre 2018 fu sabotato il sistema di pago dell’esercito statunitense e si scoprì poi che l’autore era un operatore a contratto dell’U.S. Army con accesso al database delle buste paga.