A rischio mezzo miliardo di smartphone nel mondo

New York – Si chiama Xiny il nuovo malware per Android scoperto dagli analisti della sicurezza di Dr Web e che è attivo ormai dal 2015. La sua caratteristica è la sua estrema difficoltà ad essere rimosso, tanto da essere considerato un «trojan irremovibile». In effetti sembra che il virus, rintracciato nel Play Store e nascosto dietro applicazioni all’apparenza innocue, sia capace di legarsi al sistema operativo dello smartphone in modo indissolubile, tanto che finora non è stato rimosso dai dispositivi infettati. Al momento la sua massima capacità aggressiva gli ha permesso solo di infettare dispositivi Android fino alla versione 5.1, quindi è del tutto innocuo per i dispositivi aggiornati o di ultima generazione che rappresentano complessivamente il 74% del totale. A rischio restano comunque circa mezzo miliardo di smartphone nel mondo ed il fenomeno che genera è quello di scaricare in perfetta autonomia centinaia di app indesiderate, provocando un forte quanto improvviso rallentamento. La potenzialità maggiore di questo malware è il fatto che riesce a nascondere nel dispositivo le app installate, rendendo di fatto impraticabile la rimozione, se non attraverso un flash completo della rom montata.

 

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