Per convincere le vittime inviano false email a nome di organizzazioni come Oms o Cdc

New York – Nuove campagne di malspam e per la diffusione di malware sono in corso da parte di gruppi hacker che sfruttano la psicosi da Coronavirus per colpire utenti spaventati dall’epidemia. L’ultima segnalazione è dei ricercatori informatici di CheckPoint che hanno evidenziato come si possa vergognosamente «spargere un virus (informatico) da un virus (biologico)». La psicosi che si sta generando a livello planetario è infatti la vera causa del successo di queste azioni aggressive, tramite email che simulano la trasmissione di documentazione ufficiale relativamente alla propagazione del virus da parte dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, o da parte del Cdc, il Center for disease control and prevention. In realtà però all’interno delle email ci sono solo malware o link che rimandano a siti malevoli. Gli esperti di sicurezza informatica invitano pertanto ad avere la massima prudenza nell’apertura di email sospette o con mittenti sconosciuti o quanto meno improbabili. Ancora una volta è più che valida la precauzione di dotarsi di firewall e sistemi di filtraggio o quanto meno verificare sempre la provenienza di un’email, senza cadere vittime dell’ennesima frode online attraverso link phishing..

 

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