La penisola risulta essere sesta a livello globale per file maligni rilevati

Roma – Attualmente l’Italia è quarta a livello globale per spam ricevuto e sesta per numero di file maligni rilevati. A metterlo in luce è un report appena realizzato dagli analisti di Trend Micro che hanno rilevato vari falsi siti governativi, fake news di ogni genere che spingono le vittime a cliccare su link e campagne spam che annunciano improbabili cure del Covid-19, ma che in verità servono solo ad aprire pagine di siti malevoli se non addirittura ad introdurre pericolosi malware. Non è infatti un caso che al momento le campagne spam sono le principali forme di aggressione da parte dei pirati informatici rappresentando il 65,7% degli attacchi, seguite dai malware (26,8%), dagli url maligni (7,5%), quindi dalle altre forme di pirateria e frodi online.