Oltre agli attacchi diretti hacker, sono cresciute le minacce tramite phishing
New York – Gli attacchi rivolti contro le risorse della didattica nel primo semestre dell’anno sono aumentati del 350% rispetto ad un anno fa. A dichiararlo un report stilato dagli esperti informatici di Kaspersky, dove si evidenza come gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) sono in netta crescita, grazie alla costante presenza in rete di docenti, personale e alunni. Addirittura a livello globale il numero totale di attacchi DDoS è aumentato dell’80% nel primo trimestre dell’anno. L’aumento in percentuale è impressionante se confrontato con lo stesso mese del 2019: gennaio 550%, febbraio 500%, marzo 350%, aprile 480%, maggio 357%, giugno: 450%. Inoltre sono aumentate anche le minacce di vario tipo diffuse attraverso “finte” piattaforme di apprendimento online e applicazioni di videoconferenza che si si nascondevano dietro a nomi noti come Moodle, Zoom, edX, Coursera, Google Meet, Google Classroom e Blackboard. Per non parlare del dilagare di pagine di phishing e di e-mail che sfruttando queste stesse piattaforme, li inducevano a fare il download di varie minacce.