Necessario badare bene ai dati del mittente e al messaggio scritto

Roma – La Polizia postale ha reso nota una nuova campagna di malspam ed email fraudolente. Questa volta il tentativo di carpire illecitamente informazioni personali e dati di carte di credito o di accesso a servizi online, arriva da un’email apparentemente inviata da un Istituto bancario. L’email truffaldina, nella quale si fa falsamente riferimento a una presunta collaborazione con la Polizia Postale, invita gli ignari utenti a cliccare su un link al fine di aderire a un nuovo sistema ideato per migliorare la protezione e la sicurezza delle transazioni e dei conti. Gli esperti della Polizia postale hanno invitato a fare attenzione: «Le Banche non vi richiederanno mai di fornire o confermare i vostri dati di accesso o bancari via email.  Le credenziali per l’accesso (numero cliente, pin o otp) potrebbero essere richieste soltanto nel caso in cui sia tu a contattare la banca. Inoltre le mail truffaldine, apparentemente sono molto simili a quelle della Banca, sia nel contenuto che nella grafica, ma ci sono dei piccoli accorgimenti ai quali vi suggeriamo di porre particolare attenzione, ad esempio: al mittente (non fidarsi mai anche se apparentemente sembra l’email dell’istituto di credito), agli errori grammaticali (spesso le mail false contengono errori di punteggiatura), a leggere la sede sociale (verificare sempre sul sito ufficiale la sede sociale reale, digitandolo sulla barra delle url del p.c.), al tono di urgenza e minaccia (non farsi spaventare dall’urgenza comunicata nell’email) e a non cliccare alcuni link (nei messaggi fraudolenti vengono allegati dei link che  portano a pagine o applicazioni esterne in cui vengono richiesti i propri dati sensibili e le proprie credenziali di accesso)».