La metà degli intervistati ritiene tempo perso gli aggiornamenti

Roma – Gli italiani sarebbero restii ad effettuare gli aggiornamenti di sicurezza sui propri dispositivi. La notizia emerge da uno studio condotto da Kaspersky nello scorso mese di aprile. Gli aggiornamenti di software e sistema operativo, utili a proteggere i propri sistemi di difesa, non verrebbero effettuati con regolarità, perché ritenuto un compito noioso da quasi metà dei 15mila intervistati. Il campione preso in esame, ha dichiarato per il 34% di farlo sfruttando altre attività, pur a discapito della produttività lavorativa, mentre un 41% effettua gli aggiornamenti prendendosi una pausa e facendo altro.  Tra le attività svolte mentre avvengono gli aggiornamenti, c’è chi accende la televisione o si legge qualche pagina di un libro (40%), chi si sposta su un altro dispositivo continuando il lavoro (21%), chi si dedica alla cucina (15%), chi fa qualche esercizio fisico (9%), chi scambia quattro chiacchiere con amici e colleghi (7%), chi svolge qualche lavoro (5%) e chi fa altro (1%). Il 50% del campione intervistato preferisce comunque rimandare l’installazione quando riceve la notifica sul proprio dispositivo. Ciò accadrebbe perché impegnati a lavoro (32%) o perché non in grado di interrompere quello che si sta facendo (26%) o perché non si vogliono chiudere le applicazioni aperte (23%). La cosa più preoccupante è che un 62% degli intervistati considera non pericoloso non procedere con gli aggiornamenti.

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