L’ultima frontiera degli attacchi phishing sarebbe WhatsApp

New York – Continua a crescere lo spam in circolazione sulla rete globale nel secondo trimestre del 2021, con un aumento dello 0,89% ed una percentuale media del 46,56%. In particolare a rendere ancor più pericoloso il fenomeno è il phishing, come sottolinea l’ultimo report fornito dai laboratori Kaspersky. Il phishing e la diffusione di allegati malevoli vede l’Italia al secondo posto, dopo la Spagna, con una percentuale del 6,38% su scala globale, quindi una grave minaccia per la sicurezza informatica. Uno dei modi migliori per colpire potenziali vittime sta diventando lo spam attraverso WhatsApp, dove pervengono messaggini dove si invitano le vittime a pagare piccole somme di denaro per il ritiro di presunti premi già vinti e che sarebbero solo (ma falsamente) da incassare. La messaggistica quindi continua ad essere il vettore principale per il phishing, ma si sposta dalle email a social, sfruttando quindi le cariche emotive e gestionali degli utenti.