Per Microsoft rubano criptovaluta da portafogli elettronici
Roma – Dopo i ransomware, c’è un altro pericolo informatico che si sta diffondendo. Sono i cryware, una nuova forma di attacco che prende di mira di portafogli di criptovalute. A lanciare l’allarme un report del team sicurezza di Microsoft, che spiega come sono numerosi i furti avvenuti e che la minaccia sarà sempre più concreta nei prossimi mesi. Per cryware si intendono diversi tipi di attacchi che prendono di mira i portafogli di moneta elettronica come ad esempio i cryptojacker, che drenano risorse energetiche del dispositivo della vittima per produrre moneta virtuale, ma anche i ClipBanker, che rubano valuta digitale durante le transazioni. Ad attrarre gli hacker è un settore sempre più in crescita, nonostante le oscillazioni al ribasso, in questo periodo, di molte valute elettroniche, in primis i bitcoin. Secondo il Microsoft 365 Defender Research la minaccia emergente “raccoglie ed esfiltra dati direttamente dai portafogli di criptovaluta archiviati localmente su un dispositivo”, i cosiddetti ‘hot wallet’ che forniscono “un accesso più facile alle chiavi crittografiche necessarie per eseguire le transazioni”. Sfortunatamente per gli utenti, in caso di furto il danno risulta irreversibile in quanto le transazioni blockchain non possono essere modificate anche se sono effettuate senza il consenso dell’utente legittimo.
(Fonte: Ansa)