Londra – Esperti di sicurezza, Cio startup e Ceo di corporation globali hanno preferito concentrarsi su un messaggio centrale: «Ormai è chiaro che sicurezza non significa invulnerabilità e chi si occupa di sicurezza dovrà reagire con la forza della community, condividendo informazioni su quanto sta succedendo ai nostri enti ed imprese». L’idea nata è quella di creare una collaborazione sempre più stretta tra soggetti chiamati da un lato a muoversi in un mercato molto competitivo e sempre più strategico per il sistema imprenditoriale. Dall’incontro è emerso che dovrà essere sempre più stretta la collaborazione con le polizie internazionali Europol e Interpol, ma anche con istituzioni ed aziende informatiche. Il problema è ancora nella condivisione delle informazione ossia l’intelligence delle intelligence e paradossalmente sarebbero proprio i grandi attacchi l’occasione per riflettere sula necessaria reazione.