Roma – Ha il nome del dio egizio della morte, Anubi, il nuovo ramsomware che punta a criptare tutti i data files, compresi gli eseguibili, scoperto dai ricercatori di sicurezza informatica. Pur essendo ancora poco conosciuto, pare abbia già compiuto numerosi danni nel cyberspazio, infettando i computer e rinominando i file con la sua estensione caratteristica di anubi@cock.li. Come gli altri phishing, al termine dell’operazione, segue la richiesta di pagamento entro 36 ore per riavere i dati decriptati, nonché la minaccia pare di perderli per sempre in caso di utilizzo di altri software o di altri sistemi. Gli esperti hanno però individuato una certa lentezza del ramsomware, permettendo, almeno per ora, di essere oggetto di un’azione malevola da parte dei cyber-criminali.
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