Roma – Il ministro dell’Interno Minniti ha annunciato che l’Italia si è dotata di un’infrastruttura protettiva che eviterà di avere hacker aggi tali da condizionare il voto, come accaduto in altri Stati. La direttiva governativa sulla cosiddetta “cyberdefence”, voluta da Gentiloni, sarebbe il passo successivo a quanto disposto dal governo Monti nel 2013 e si tratterebbe di uno scudo informatico basato su tre pilastri, poggianti su servizi segreti, Polizia postale e coordinato dal Dis, in grado di dare una rapida risposta unitaria. Un lavoro particolare sarebbe stato fatto poi per mettere al sicuro i social network più noti. Infine il governo sarebbe in collaborazione con colossi come Google e Microsoft proprio per prevenire futuri attacchi.
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