Mantova – D’ora in avanti per pubblicare foto dei figli minorenni sui social network servirà il consenso di entrambi i genitori. A fare chiarezza in merito è stata una sentenza emessa dal giudice Mauro Bernardi del Tribunale di Mantova, a seguito del ricorso presentato da un coniuge separato in cui si richiedeva di rivedere l’affido dei propri figli minorenni e la loro residenza con la madre, nonché l’applicazione dell’articolo 10 del codice civile sulla tutela dell’immagine, il D.Lgs. 196/2013 sulla tutela della riservatezza dei dati personali e la Convenzione di New York sui diritti dell’infanzia. Il giudice a riguardo ha riconosciuto che, pur non accogliendo in toto il ricorso del padre, la madre dovrà rimuovere tutte le foto su Facebook che ritraggono i bambini, perché prive del consenso dell’altro genitore. La sentenza colma in merito un vuoto legislativo che finora aveva lasciato alla discrezione di ciascuno la gestione, spesso criticata, di pubblicare foto di figli minorenni sui social network. Stando a quanto scritto sulla sentenza infatti si può leggere: «L’inserimento di foto di minori sui social network costituisce comportamento potenzialmente pregiudizievole per essi, in quanto ciò determina la diffusione delle immagini fra un numero indeterminato di persone, conosciute e non, le quali possono essere malintenzionate e avvicinarsi ai bambini». Nella sentenza si fa esplicito richiamo anche al Regolamento europeo sulla privacy 679/2016 che entrerà in vigore il prossimo 25 maggio 2018.