New York – Le guerre del futuro avranno sempre più un risvolto cibernetico. Ne sono sicuri gli analisti ed operatori della sicurezza militare che prevedono come il mercato cyber a livello militare crescerà del 3,5% l’anno, arrivando dai 9,8 miliardi dollari investiti nel 2017 fino a 12,8 miliardi di dollari nel 2027 (complessivamente in un decennio arriverà ad avere un valore superiore a 130 miliardi di dollari). Gli impegni di spesa riguarderanno sempre più sistemi di sicurezza (i soli Stati Uniti potrebbero arrivare ad investire sul campo ben 82 miliardi di dollari) e di contrasto a fenomeni come la cyberwarfare nazionale, il cybercrime, l’hactivismo e le famigerate fake news con potenziali danni anche a livello economico e politico.