Roma – Una ricerca firmata da Achab e Datto dal titolo “Lo stato del ransomware in Italia” ha evidenziato come ormai il 5% delle PMI a livello globale abbia subito un attacco ransomware e come ormai il 90% dei fornitori di servizi informatici in Italia abbia effettuato interventi in tal proposito nell’ultimo biennio, certi per altro che nel 2018 il fenomeno non potrà che crescere con versioni sempre più evolute. Il riscatto da pagare in Italia per il recupero dei dati persi avrebbe mediamente un valore compreso tra i 500 ed i 2.000 euro per oltre il 50% dei casi, inferiore ai 500 euro nel 36% dei casi e superiore ai 2.000 euro nel rimanente 14%. Ancora una volta le soluzioni difensive indicate restano: una maggiore cultura informatica da parte del personale operante, evitando di cadere nelle trappole più banali, quindi dotarsi di un’infrastruttura tecnologica resiliente in grado di garantire il salvataggio e la copia dei dati, quindi un rapido recupero in caso di “data crash”.