New York – Un patto per la sicurezza informatica (“Cybersecurity Tech Accord”) è stato stipulato per contrastare il crimine informatico a livello globale, al fine di ostacolare i sempre più continui e dilaganti attacchi. Nell’accordo siglato si prevede:
- la protezione completa dei clienti, indipendentemente dalla natura delle aggressioni;
- evitare di collaborare con organizzazioni governative a lanciare attacchi cibernetici;
- responsabilizzare sviluppatori, persone e imprese all’uso di tecnologie per aiutarli a difendersi;
- generare nuovi partenariati anche con l’industria, la società civile e ricercatori che si occupano di sicurezza, per migliorare i sistemi di difesa ed i tempi di reazione agli attacchi.
A sottoscrivere l’accordo sono state 34 grandi aziende: ABB, Arm, Avast!, Bitdefender, BT, CA Technologies, Cisco, Cloudflare, DataStax, Dell, DocuSign, Facebook, Fastly, FireEye, F-Secure, GitHub, Guardtime, HP Inc, HPE, Intuit, Juniper Networks, LinkedIn, Microsoft, Nielsen, Nokia, Oracle, RSA, SAP, Stripe, Symantec, Telefonica, Tenable, Trend Micro e VMware.