Spamming Estorsivo
Roma – Si sta diffondendo negli ultimi giorni un’ulteriore attività di spamming a scopo estorsivo per comunicare con un messaggio spam nel quale è scritto: «Ciao cara vittima. Ti scrivo perché ho installato un malware sul sito web dei siti porno che hai visitato. Il mio virus ha preso le tue informazioni personali e ha acceso la tua fotocamera che ti ha ripreso… se non paghi 580 € in Bitcoin diffonderò il video ai tuti i tuoi contatti…». Si tratta di un’attività a scopo estorsivo, perpetrata attraverso l’invio di email a ignari malcapitati e finalizzata a gettare le vittime nel panico ed indurre a pagare in cripto-valuta il prezzo della «non pubblicazione del video». A comunicarlo è stata la Polizia Postale tornando a consigliare agli utenti come comportarsi, a cominciare dal mantenere la calma, dato che il criminale non dispone, in realtà, di alcun filmato né, con tutta probabilità, delle password dei profili social da cui ricavare la lista di propri amici o parenti. Inoltre non bisogna assolutamente pagare alcun riscatto, dato che l’esperienza maturata con riguardo a precedenti fattispecie criminose (come #sextortion e #ransomware) dimostra che, persino quando il criminale dispone effettivamente di nostri dati informatici, pagare il riscatto determina quale unico effetto un accanimento nelle richieste estorsive, volte ad ottenere ulteriore denaro.