Il ransomware RobbinHood colpisce gli uffici pubblici di Baltimora
New York – L’ormai celebre ransomware RobbinHood continua a far parlare di sé e l’ultimo ‘successo’ dei criminali che si nascondono dietro di esso riguarda Baltimora, la città del Maryland negli Stati Uniti d’America, dove gli effetti provocati da un cyber-attacco da parte di ignoti ha causato il blocco di quasi tutti i sistemi informatici cittadini e le autorità sono state costrette a tornare alle procedure manuali, considerato pure che per il ripristino delle normali operazioni pare richiederà del tempo, forse alcuni mesi. Il ransomware lo scorso 7 maggio ha infatti colpito circa 10mila pc e per il riscatto dei dati sono stati richiesti dagli hacker 13bitcoin (qualcosa come una cifra di poco superiore a 100mila dollari). A seguito del rifiuto delle autorità a pagare il riscatto, sarebbe seguita la completa cancellazione delle chiavi necessarie alla decodificazione dei dati, danneggiando così numerosi servi compresi i sistemi di posta e telefonici del Dipartimento dei Lavori Pubblici, del Dipartimento dei Trasporti e della polizia locale. Sul caso al momento stanno indagando gli agenti dell’Fbi.