La Polizia Postale lancia l’allerta: «In corso nuova ondata spamming»

Roma – Una nuova frode informatica è stata scoperta dalla Polizia Postale. Il testo in questione raggiunge gli indirizzi pec di moltissimi utenti e induce le ignare vittime a cliccare e ad aprire un file .pdf che riporta un testo di questo genere: «Spett. con la presente si notifica di aver proceduto al controllo della posizione contributiva sopra riportata relativamente a: Emissione da 052019. L’avviso di addebito n. 715991806544 che costituisce titolo esecutivo ai sensi dell’art. 30, comma 1, del DL n. 782010 convertito con modificazioni in Legge n. 1222010, e allegato alla presente e riguarda i contributi accertati e dovuti a titolo di Gestione Aziende con lavoratori dipendenti per l’importo totale, comprensivo delle spese di notifica e degli oneri di riscossione, di: 5.597,00 euro Il dettaglio e le motivazioni sono riportate nella sezione DETTAGLIO DEGLI ADDEBITI E DEGLI I MPORTI DOVUTI dell’avviso di addebito sopra identificato».

L’invito degli esperti di informatica e della stessa Polizia Postale è ancora una volta quello di evitare di aprire tale file, né cliccare su eventuali link se l’email è sconosciuta o palesemente falsa, mentre in caso il mittente sia noto, meglio contattarlo telefonicamente per avere conferma dell’invio. Ancora una volta è inoltre fondamentale provvedere a cambiare la password del proprio pc e a proteggerlo adeguatamente con misure di sicurezza web, evitando di usare la stessa password per più account e profili e procedere al periodico backup dei dati.